Università di Torino

Struttura didattica e programma

Il Master è biennale e sostituisce il praticantato. La settima edizione a.a.2016/2018 corrisponde a 88 crediti formativi universitari (CFU) così articolati:

Clicca qui per vedere il programma didattico 2016/2018

 

I laboratori di giornalismo sono così suddivisi

Nel sesto biennio il Master ha fornito agli studenti gli strumenti del giornalismo 2.0 per una produzione dedicata all’ambito dell'approfondimento - utilizzando il longform journalism, il narrative journalism e il data journalism - che vede l'integrazione di diversi linguaggi. Il mondo del giornalismo sta cambiando e il Master ha, tra i suoi compiti, quello di non rincorrere tali mutamenti, ma di adeguarsi in tempo reale ad essi. Una mission che si esplica dando agli studenti/giornalisti gli strumenti professionali e culturali per poter operare con disinvoltura e competenza e in particolare per sviluppare nuovi modelli di imprenditoria e produzione culturale. Sempre nel sesto biennio è stato introdotto un percorso di specializzazione, concentrato da un lato sui prodotti editoriali sviluppati sul web e per il web (tra cui infografica, data visualization, data journalism), dall'altro sull'audiovisivo con particolare attenzione all'area spesso sottovalutata della comunicazione e informazione sonora: radiogiornalismo, audioinchiesta, audio-documentario, per il mezzo radiofonico ma anche per il podcasting e per il web.

 

Per verificare l’apprendimento, durante il percorso didattico saranno proposte delle verifiche in itinere con valutazione espressa in trentesimi, mentre, a conclusione dell’intero percorso, è prevista una prova finale espressa in cento decimi.

 

Gli stage proposti dal Master di Giornalismo sono finalizzati a consentire a tutti gli studenti di conoscere direttamente la vita e l'organizzazione del lavoro nelle diverse redazioni (quotidiani e periodici della carta stampata; siti web; radio e televisioni), approfondendo sul campo la pluralità dei linguaggi e le diverse modalità del giornalismo di oggi, in Italia e all'estero. Per questo vengono organizzati stage (clicca qui per vedere l'elenco) sia nelle più grandi e prestigiose sia presso realtà regionali o locali, incrociando le aspirazioni dei candidati con le valutazioni della scuola sulle esigenze formative e attitudini di ciascuno.
Lo stage viene svolto in conformità ad apposite convenzioni stipulate fra i soggetti promotori e le imprese/Enti che hanno manifestato la disponibilità ad ospitare gli allievi, senza costituire alcun rapporto di lavoro.

 

Il Master in giornalismo "Giorgio Bocca" si propone l'obiettivo professionale di fornire agli studenti il bagaglio culturale e tecnico per progettare, valutare, produrre e collocare sul mercato la propria produzione giornalistica, servendosi tra l'altro delle tecniche di montaggio e di narrazione audiovisiva, e delle diverse e mutevoli potenzialità dei linguaggi online, acquisendo nei mesi finali del proprio percorso le capacità per giungere a una produzione autonoma e completa. Il percorso di specializzazione, che verrà sviluppato nel secondo anno, è concentrato da un lato sui prodotti editoriali sviluppati sul web e per il web (tra cui infografica, data visualization, data journalism), dall'altro sull'audiovisivo con particolare attenzione all'area spesso sottovalutata della comunicazione e informazione sonora: radiogiornalismo, audio-inchiesta, audio-documentario, per il mezzo radiofonico ma anche per il podcasting e per il web.

 

La frequenza non comporta in alcun modo un automatico sbocco occupazionale.